Terapie

ELENCO DELLE TERAPIE EROGATE

VALUTAZIONE FISIOTERAPICA:

– Posturale

si sviluppa attraverso una batteria di test sia manuali che strumentali ( specchio quadrettato, podoscopio, panca posturale) e mira all’analisi degli atteggiamenti e delle strategie di movimento che il paziente mette in atto nella propria quotidianità.

– Propriocettiva

Consiste nella valutazione delle capacità del paziente di mantenere l’equilibrio anche in condizioni di instabilità. Ci si avvale a tale scopo di test dinamici manuali (test di Romberg, test della marcia, test degli indici ecc.), e di test effettuati con l’ausilio di strumentazioni informatizzate in grado di quantificare il grado di propriocezione del paziente (prokin).

– Valutazione stabilometrica

Ha per fine la valutazione delle capacità di controllo posturale di un soggetto immobile, in stazione eretta, attraverso la quantificazione delle oscillazioni posturali e del contributo relativo apportato dalle varie componenti del sistema posturale ( occhio, orecchio, bocca)

– Test muscolari

Consistono nella valutazione del tessuto in esame attraverso palpazione manuale, per evidenziare ipo\iper tonie; valutazioni dinamico funzionali attraverso batterie di test manuali di mobilità specifici per ogni distretto muscolo\schelettrico che necessiti attenzione; valutazioni del rapporto di forza fra muscoli agonisti antagonisti attraverso attrezzatura isocinetica.

– Test dinamici

Valutazione motoria segmentale e\o globale.

TERAPIA MANUALE:

– Massoterapia

Attraverso varie metodologie manuali, ha come obbiettivo il riequilibrio delle condizioni di tono\ trofismo muscolare, il miglioramento del metabolismo dei tessuti
in genere. Le tecniche applicate variano in funzione delle esigenze e possono genericamente essere distinte in tecniche distensive, antalgiche, drenanti, sportive. La durata del trattamento varia dalla condizione e dalla esigenza del paziente, in linea di massima si stabilisce un tempo minimo di 15 minuti ed un tempo massimo di 60 min.

– Kinesiterapia

Mira al pieno recupero della mobilità articolare di qualsiasi distretto colpito da disabilità. Consiste in un complesso di metodiche che portano all’esecuzione di particolari movimenti attraverso mobilizzazioni attive e passive che servono al mantenimento o al recupero della normale funzione muscolare, della libertà articolare e della coordinazione neuromuscolare.

– Tecniche di terapia manuale

Si utilizzano tecniche manuali ( in genere derivanti dalla metodica osteopatica) per aiutare i pazienti a raggiungere la necessaria armonia tra i vari sistemi per poter recuperare un naturale equilibrio psico\fisico.

TERAPIA FISICA:

– Elettroterapia ( TENS , ELETTROSTIMOLAZIONE MUSCOLARE)

Obbiettivi antalgici e di ausilio nel recupero del trofismo muscolare. min. 30′, max 50′

– Laser terapia ( Neodimio YAG) HILT Terapia

Ideale per il trattamento delle patologie dolorose dell’apparato osteo-muscolotendineo, da quelle superficiali fino alle più profonde. Sviluppa un’efficace azione biostimolante, antinfiammatoria ed antidolorifica. Grazie ad uno specifico impulso, la HILTERAPIA , consente di indurre una risposta biologica utile a contrastare i danni tessutali causati da patologie croniche, anche su tessuti profondi, in breve tempo e con effetti prolungati Attraverso potenze di picco elevatissime (3 kw) con una sorgente Nd:YAG pulsata (lunghezza d’onda 1064 nm) è in grado di ottenere fino a 15.000w/cm2.L’ azione “biostimolante” che ne deriva determina un’ innalzamento dello “ stato energetico” con conseguente attivazione dei meccanismi coinvolti nella riparazione dei danni cellulari.

Grazie alle caratteristiche di durata e frequenza dell’impulso HILT® è possibile lavorare sempre in sicurezza, rispettando il tempo di rilassamento termico dei tessuti ed evitando quindi qualsiasi effetto dannoso, senza pericolo di indurre un eccessivo riscaldamento dei tessuti superficiali.

– Diatermia capacitivo-resistiva

Metodica terapeutica basata sul trasferimento di energia capacitivo-resistivo che induce una biostimolazione attiva sia a livello cellulare che a livello di matrice con effetto rigeneratore delle funzioni biologiche. Funziona tramite il posizionamento di due poli elettrici, distinti in un elettrodo di massa fisso ed un manipolo mobile che attraverso campi elettromagnetici stimolano le cariche elettriche presenti nei tessuti dell’organismo con il risultato di migliorare, aumentandolo, lo scambio di elettroliti e metaboliti a livello cellulare, potenziando tutti i micro processi riparativi necessari sia in condizioni acute che croniche.

Un trattamento varia dai 10 minuti ai 40 minuti.

– Ultrasuono

Terapia meccanica basata sull’utilizzo di onde sonore con frequenza elevata tanto da non essere udibile. Queste onde si propagano attraverso i tessuti provocando effetti di tipo: metabolico (aumento dell’attività cellulare), meccanico ( elasticizzando il tessuto fibroso)

Un trattamento varia dai 15 ai 20 minuti

– Onde d’urto radiali

Terapia meccanica basata sulla propagazione di onde acustiche che trasportano un’alta quantità di energia attraverso i tessuti fino a raggiungere la zona dolente. Le Onde d’urto sono caratterizzate da un rapido sbalzo di pressione, con elevata ampiezza . L’energia prodotta che viene trasferita al tessuto è di gran lunga maggiore rispetto all’energia prodotta dall’ultrasuono.

Principali effetti medici della terapia ad onde d’urto:

  • Effetto antalgico
  • Eliminazione del dolore
  •  Riduzione della tensione muscolare
  • Riduzione degli spasmi delle fibre nocicettive
  • Miglioramento del metabolismo e del microcircolo
  • Aumento della produzione di collagene
  •  Effetto antiedema
  • Neo-vascolarizzazione dei legamenti
  • Stimolazione dell’attività degli osteoblasti con aumento della osteogenesi
  • Recupero della elasticità/mobilità
  • Aumento del riassorbimento dei depositi di calcio

La metodica con onde d’urto è il trattamento principalmente scelto per la cura di tendinopatie inserzionali croniche caratterizzate da una scarsa vascolarizzazione della giunzione osteotendinea, dove il trattamento fisioterapico (infiltrazioni e terapie fisiche) si è dimostrato inefficace.

– RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALE ( postural bench)

Panca posturale atta a valutare e correggere gli squilibri di tensione delle catene muscolari coinvolte nella gestione posturale del paziente. Mira a studiare e riprogrammare l’equilibrio ortodinamico attraverso un sistema a controllo di carico a feed-back. Riprogramma lo schema posturale attraverso uno stretching attivo propriocettivo.

– RIEDUCAZIONE PROPRIOCETTIVA MONO E BIPODALICA (prokin)

Sistema utilizzato sia per un recupero di controllo propriocettivo dinamico di tipo globale ( destabilizzazione posturale), sia per valutazione e controllo del sistema propriocettivo in posizione statica ( stabilometria).

9. RIEDUCAZIONE ISOCINETICA (isomove)

Sistema utilizzato per ottimizzare il processo di recupero muscolare degli arti inferiori

10. RECUPERO FUNZIONALE POST TRAUMATICO\CHIRURGICO

Attraverso tecniche manuali, manovre attive e passive, graduale proposta di esercizi attivi assistiti, attivi, fino al recupero del gesto atletico.

11. BENDAGGIO FUNZIONALE

E’ una tecnica di immobilizzazione\protezione articolare e muscolare volta sia a controllare ed indirizzare la mobilità articolare verso gradi e direzioni corretti per il particolare momento rieducativo, sia ad impedire la libertà di movimento nelle direzioni articolari scorrette o patologiche, sia ad aiutare un buon drenaggio articolare e muscolare. Si utilizzano bene elastiche e anaelastiche, che possono essere adesive o non adesive, e cerotti adesivi anaelastici.

12. KINESIOTAPING

E’ un bendaggio adesivo elastico con effetto terapeutico bio-meccanico. Effetti fisiologici:

  • corregge la funzione muscolare: facilita o inibisce la contrazione muscolare
  • aumenta la circolazione del sangue\linfa
  • riduce il dolore: grazie al riequilibrio della attività linfatica riduce la pressione e l’irritazione sui recettori cutanei.
  • assiste nella correzione di allineamento dell’articolazione